Il solito blog sui videogiochi? Non proprio…

Scritto da KaranSjet | Arte nei videogiochi,Emancipazione dei videogiochi,Games Wisdom | giovedì 29 gennaio 2009 20:31

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I videogiochi stanno cambiando. Non è una novità, probabilmente direte; non è infatti difficile notare le costanti migliorie grafiche, sistemi di controllo sempre più accurati o longevità molto più profonde rispetto al passato. Ma non ci riferiamo tanto all’aspetto estetico o tecnico del videogame. Non solo a quello, per lo meno.

Vorremmo infatti porre l’attenzione su un altro lato che sta cambiando i videogiochi e che probabilmente li ha già in parte cambiati:  il loro costante avvicinamento allo status di opera d’arte. Quel lato che -un po’ ad effetto- noi di Games Wisdom chiamiamo saggezza.

Non molti anni fa accostare un “semplice” videogioco alla parola arte avrebbe destato serie preoccupazioni, quando non pura ilarità. Oggi la situazione è diversa, ma certo lungi da come molti videogiocatori vorrebbero.

Ancora adesso, specie nel Belpaese, i videogame sono considerati da molti come una (strana) forma di svago e talvolta “oggetti” che fomentano rabbia e tendenza alla violenza di non pochi individui. Insomma, c’è ancora molta strada da fare.

E l’obbiettivo principe di questo nuovo blog è proprio questo: aiutare (e aiutarci) a percorrerla.

Ecco che i post che animeranno il sito saranno spesso riferiti a notizie che possano suscitare riflessioni o pensieri sui nostri amati videogame. Certo non mancheranno news più “canoniche”, come gli annunci importanti delle software house del settore, andamenti di mercato, nuovi videogame in arrivo.

Unire il vecchio al nuovo è lo scopo di questo portale. Se ci riuscirà, dipenderà dalla bravura di chi scrive e dalla fiducia che ci darete.

L’importante è provarci. Ma anche riuscirci non sarebbe male.

3 commenti »

  1. [...] I videogiochi sono destinati a diventare una vera forma d'arte. Se ti stai ancora chiedendo se Games Wisdom non sia il solito blog sui videogiochi, cambia definitivamente idea leggendo qui! [...]

    Pingback by I sondaggi di Games Wisdom | Games Wisdom — 28 ottobre 2009 @ 16:53

  2. Longevità molto più profonde rispetto al passato? te lo sogni…

    prova a riprendere in mano un vecchio GDR per Megadrive e ti divertirai come la prima volta che ci giocasti

    prova a riprendere in mano un Devil May Cry o un Kingdom Hearts una volta finito… la noia è inevitabile, per il semplice fatto che sono giochi basati sul ragionamento che ogni capitolo che viene dopo surclasserà il precedente in giocabilità e spettacolarità grafica (soprattutto sulla grafica, visto che i giochi da 10 anni a questa parte sono scesi a livelli di scuola elementare quanto a giocabilità…).

    in b4: Soul Calibur rispetto ai suoi successori è un gioco vecchio e noioso, come lo diventerà il 4 probabilmente frà 4 o 5 anni. a Street Fighter 2 o Mortal Kombat c’è gente che ci gioca ancora e ci si diverte, un motivo ci sarà no?

    Comment by Amuzani — 2 marzo 2010 @ 12:08

  3. Ciao :)
    Credo che tu ti riferisca al fattore rigiocabilità. In effetti da questo punto di vista si possono effettuare diverse dissertazioni sul fatto che i giochi di un tempo riescano ad attrarre meglio il giocatore, spingendolo a riprendere in mano lo stesso titolo più volte.
    Il concetto che invece richiamavo era la longevità “bruta”: quante ore di gioco effettivo garantisce un determinato videogame. Certo, il discorso longevità congloba inevitabilmente la rigiocabilità, ma non facevo riferimento a questo ;)

    Comment by KaranSjet — 2 marzo 2010 @ 17:02

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