Square Enix colpisce ancora e – ne siamo sicuri – continuerà a farlo, considerando le strategie degli ultimi tempi. Strategie che hanno permesso ai venditori di fidelizzare la clientela. E’ una ripresa – quella di Square – che segue agli ultimi buchi nell’acqua, dei quali vi abbiamo parlato – fino allo sfinimento – nei precedenti articoli.
Una ripresa alla quale ha contribuito – fors’anche per convenienza – Nintendo, fornendo alla software house terreno fertile per sfornare veri e propri gioiellini: è ormai risaputo, infatti, che Nintendo DS è diventata la piattaforma sulla quale Square ha deciso di puntare. Basti pensare agli innumerevoli titoli di Final Fantasy e via dicendo.
Un’ulteriore salto di qualità è stato fatto proprio in questi giorni: Square ha deciso, infatti, di acquisire Eidos Interactive, investendo ben 121 milioni di dollari. Un investimento di tutto rispetto: Eidos è stata, infatti, la madre di giochi conosciutissimi – e ben fatti – quali Tomb Raider, Hitman, Legacy of Kain e Deus Ex, pur non riuscendo a liberarsi dal pericolo “banca rotta”.
L’acquisizione non è stata ancora ufficializzata – il 6 maggio è la fatidica data – ma, con l’85% dei voti, il consiglio di amministrazione ha dato il via libera a Square per la produzione dei titoli – multiplatform o meno - sfruttando i marchi di proprietà di Eidos.
Ottima mossa. D’altronde: il rischio più grande di tutti? Non rischiare.
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