In vista i primi sintomi dell’empasse tecnologico
Microsoft, Sony e Nintendo non celano l’intenzione di prolungare il ciclo di vita delle loro attuali console. Il colosso di Redmond ha già chiarito che, con il debutto dell’Xbox 360 S, non si vedranno altre sue piattaforme almeno fino al 2015.
Mentre le altre due case al momento preferiscono glissare: con PlayStation Move, Wii Party et similia è difficile credere che stiano per lanciarsi in nuovi, onerosi, progetti hardware.
Un segnale emblematico delle attuali strategie dei producer lo fornisce proprio Microsoft, che non intende proporre agli utenti Xbox Live i remake in HD dei giochi più celebri della prima console. Phil Spencer, un dirigente della società americana, intervistato da IGN ha ben esposto il suo pensiero: “Non credo che sia necessariamente una cattiva idea. Penso dalla prospettiva di un cliente, e davvero stiamo offrendo all’utente qualcosa di valore al prezzo che vorrebbe?”.