Il significato occulto di Katamari: una critica al consumismo
Delizioso e geniale puzzle game, fin dal suo debutto su PlayStation 2 (nel 2004) Katamari Damacy riuscì a conquistare le simpatie di molti.
In tanti tesserono le lodi di questo titolo, caratterizzato da un curatissimo level design e da un gameplay semplice e travolgente (letteralmente). La trovata geniale del titolo era infatti estremizzare l’effetto valanga: l’obbiettivo era inglobare, all’interno di una gigantesca palla, tutti gli oggetti più piccoli, fino a completare il livello.
Pochi giorni fa, nel corso della Game Developer Conference, il creatore del videogame, Keita Takahashi, ha dichiarato che con il titolo intendeva veicolare un preciso messaggio: criticare il consumismo della società.