Consapevole dell’impervia strada che imboccherò: non mi sono mai capacitato completamente di come, nel 1998, un videogame dal gameplay non originale, tecnicamente nella media e “ambientato nello spazio” -pur esibendo i consueti conflitti terrestri- abbia conquistato il cuore di milioni di giocatori e sia diventato uno degli sport digitali preferiti in Corea del Sud.
Intendiamoci, i titoli Blizzard sono sempre stati accomunati da un fattore: ottenere un fortissimo riscontro di pubblico. In larga parte meritatissimo (ne sono delle testimonianze Diablo, la saga di Warcraft e MMORPG annesso), ma StarCraft è rimasto sempre un mistero, almeno per il sottoscritto. Assolutamente non un brutto gioco, ma bizzarro, ad esempio, che sia riuscito a surclassare in termini di successo i suoi avversari, temibilissimi, dell’epoca: Total Annihilation, Command & Conquer: Tiberian Sun, Age of Empires II, per non parlare di Homeworld, che l’anno dopo il debutto dell’RTS in questione mise in scena per davvero delle battaglie spaziali.
De gustibus non disputandum est; vuoi per il nome che rievocava i fasti raggiunti tre anni prima da Warcraft II, vuoi per l’appeal offerto dal confronto della razza terrestre con due aliene, vuoi per il divertente e innovativo comparto multiplayer, la creatura Blizzard riscosse consensi unanimi.
Sono trascorse dodici primavere e la febbricitante attesa per il sequel è giunta al termine. Le aspettative erano altissime: l’ingombrante eredità sarà stata raccolta?
La stagione di Stronghold
L’estate finisce senza che tu te ne accorga, ti svegli una mattina e ti rendi conto che il cielo è grigio, una leggera pioggia cade insistente e vedi a malapena la sagoma di una collina lontana…. Ad un certo punto ti sembra di essere in Inghilterra oppure in Scozia e in cima a quella collina scorgi la sagoma di un castello, deboli fiamme lottano contro l’acqua e piccole colonne di fumo si alzano dalle torri, sposti lo sguardo poco più a est ed un intero esercito si muove lento, ma risoluto verso l’altura.
La bella stagione è finita, è arrivata quella degli assedi…
StarCraft II, addio LAN: cosa ancora si farà contro la pirateria?
Sembra che sia stata una decisione sofferta, ma poco importa perché ormai è realtà; il nuovo parto di Blizzard non godrà della modalità LAN, ossia della possibilità di sfidarsi al gioco in una rete “fatta in casa”. La notizia potrà sembrare importante unicamente a chi attende con impazienza quello che probabilmente sarà l’RTS più importante dell’anno, ma in realtà è una faccenda che riguarda tutti.
Questo perché la principale motivazione dietro la decisione del developer è la vera causa della gastrite che ha già avvelenato quasi tutti i fan: l’obbiettivo della software house è “salvaguardarsi dalla pirateria“. Brutta storia, eh?
Annunciato Politicians’ Wars, RTS ispirato alla politica italiana
Che Ensemble Studios avesse qualche asso nella manica da sfoderare al momento giusto (specie dopo il debutto di Halo Wars), lo sospettavano tutti. Ciò non toglie che nessuno si sarebbe mai immaginato un simile annuncio, anche perché interessa da vicino il Belpaese.
Sulla scia del repentino trionfo di Halo Wars (RTS ambientato nel futuristico mondo di Halo, celebre shooter prodotto da Microsoft), il developer americano ha già annunciato un nuovo strategico: Politicians’ Wars.
La trama del videogame sarà incentrata sugli scontri, a detta degli sviluppatori, “ai confini della realtà” dei nostri amati (?) politici.
Nuove immagini per StarCraft II
L’attesa per la nuova creatura di Blizzard vi sta uccidendo, vero? Beh, d’altra parte è comprensibile; non tutti i giorni si annunciano videogiochi come StarCraft II, seguito di uno dei più amati e giocati stretegici di sempre.
Per smorzare la terribile attesa vi proponiamo qualche nuovissima immagine del videogame, che dovrebbe riuscire a farvi venire l’acquolina in bocca (oltre a quella che probabilmente già avete).
Della data di uscita del titolo si sa veramente poco; fonti vicine a Blizzard parlano di un generico 2009, ma non è certo neanche questo dato. La piattaforma è invece sicura: il PC.
Armiamoci di santa pazienza, perché ben presto combatteremo di nuovo al fianco di Jim Raynor o di Sarah Kerrigan per la conquista della galassia.
Dopo la pausa, la galleria di immagini.