Le critiche ai videogiochi si fanno sempre più fitte. Queste molto spesso si trasformano in vere e proprie censure, che culminano dunque in tagli e “menomazioni” per alcuni prodotti. Di seguito riportiamo una lista degli esempi più eclatanti e che tanto hanno fatto discutere.
LA Noire è ancora vivo
Chi si ricorda del titolo messo in cantiere da Rockstar, ormai tre anni or sono, con il chiaro intento di rendere omaggio ad uno dei più longevi generi cinematografici?
Ebbene, al recente GamesCom di Colonia, il dev-team in questione ha annunciato di essere ancora al lavoro sul progetto, nonostante la fatica accumulata per cose come Ballad of Gay Tony, GTA: Chinatown Wars (versione PSP) e il futuro Red Dead Redemption, tutti giochi previsti entro la chiusura dell’anno fiscale relativo al 2009.
Time: creatori di GTA tra le 100 persone più influenti dell’anno
Dopo tutte le controversie, battaglie legali e pubbliche esecrazioni (abbiamo dimenticato qualche dettaglio?), l’ultima cosa che ci saremmo aspettati è che il Time collocasse i creatori della serie Grand Theft Auto nella classifica delle 100 persone più influenti dell’anno.
Il riconoscimento è dunque andato a Sam e Dan Houser, i due fratelli -fondatori di Rockstar- che stanno dietro lo sviluppo dei noti videogame.
Violenza e anarchia: il regno di GTA
Chi non ha mai pensato di dare un pugno ad un proprio “nemico”, chi non ha mai pensato di andare oltre le regole generali ed etiche.
Riuniamo questi 2 elementi, anarchia e violenza, valori negativi che viaggiano in coppia e che vengono rispecchiati perfettamente nel gioco che è ormai nelle case di tutti i videogamers più sfegatati.
Stiamo parlando ovviamente di Gran Theft Auto IV, ormai diventato un must del marchio Rockstar che ogni 2 anni propone una nuova saga del gioco.
Sembra di parlare di un normale videogame, come tutti gli altri, ma questo è diverso, questo incanta, sorprende, spaventa e ti appaga.
Max Payne 3 è finalmente ufficiale
E’ un annuncio che molti attendevano, e proprio per questo siamo sicuri che, apprendendo la notizia, saranno in tanti a non stare nella pelle.
Max Payne 3 è stato annunciato ufficialmente da Rockstar Games.
Fiondiamoci senza indugi sui dettagli del nuovo titolo, in parte svelati da Sam Houser, fondatore di Rockstar: “Con questo gioco inizierà un nuovo capitolo della vita di Max. Un Max mai visto prima, un po’ avanti con l’età e più stanco e cinico che mai. Assisteremo alla spirale autodistruttiva della sua vita, dopo gli eventi di Max Payne 2, e alla sua ultima possibilità di salvezza”. Houser ha poi precisato che il nostro eroe ha lasciato la polizia di New York, nonché la città stessa, imboccando una via non facile.
Ma la parte migliore deve ancora arrivare: il debutto del videogame dovrebbe infatti avvenire nell’inverno 2009, e vedrà la luce su PC, Xbox 360 e PlayStation 3. Finalmente un’attesa che non ci farà sudare le fatidiche sette camicie.
E’ già online il sito ufficiale, mentre troverete il primo imperdibile artwork (che ritrae un Max Payne con qualche anno in più sul groppone) dopo la consueta pausa.